Categoria: RADICI E CULTURA

Il concetto dell’ostinato – cioè la ripetizione di un determinato inciso ritmico/melodico – è fondamentale nella musica strumentale africana. Nelle esecuzioni di gruppo, uno strumento ripete una figurazione ritmica per tutta la durata del brano. Gli altri esecutori prendono questa figurazione come punto di riferimento ritmico e coordinano conformemente il proprio suonare. Ne risulta un intreccio […]

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Negli anni ’40, dalla commistione del mondo nero del jazz, quello bianco di giovani bulli e di artisti bohémien, sotto l’effetto di droga e alcol, nasce una nuova creatura, l’hipster, che vive il ritmo spasmodico ma anche orgasmico del jazz, bruciando la propria esistenza in una fiammata di pura energia, senza passato e senza futuro, […]

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Come per la maggioranza delle musiche di tradizione orale, anche la musica africana, sia strumentale che vocale, è costruita sulla ripetizione di figurazioni ritmiche e melodiche, piuttosto che su contrasti di melodie e ritmi o su melodie estese e tecniche di sviluppo. L’effetto è spesso cumulativo, con l’aggiunta di fonti sonore sempre più numerose e […]

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Il banjo era uno strumento d’uso comune in America durante l’Ottocento, soprattutto nella regione dei Monti Appalachi. Introdotto in America dagli schiavi neri, sul modello di uno strumento di origine africana, il banjo era suonato, fino all’Ottocento, esclusivamente dai neri d’America. A poco a poco, però, divenne familiare ed accettabile anche ai bianchi, sebbene dapprima […]

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È difficile immaginare la scena jazzistica americana senza l’influsso dei molti musicisti cubani che vivono lì, nonché di quelli che vivono nell’isola. Le composizioni del pianista Harold Lòpez-Nussa, specialmente quelle contenute nel suo ultimo disco “Un Dia Cualquiera” con l’etichetta Mack Avenue Records, rappresentano la forza e l’innovazione del suo talento musicale. Racconta la storia, […]

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Hector Berlioz, il compositore francese del’900 noto per il suo fondamentale “Trattato di Strumentazione”, scrisse, a proposito del trombone: “possiede nobiltà e grandiosità al grado più alto; possiede tutti gli accenti gravi o potenti dell’alta poesia musicale, dall’accento religioso, imponente e calmo, fino ai clamori sfrenati dell’orgia. Sta al compositore farlo di volta in volta […]

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