Aveva swing, aveva calore, i suoi indimenticabili breaks colorivano le notti di jazz da Napoli per il mondo… e poi Morricone, “il buono, il brutto, il cattivo”. Ciao Pierino Guarda anche / More from my siteLa Raíces Jazz OrchestraTus ojos clarosDon Tite Curet, tra mezzitoni e paroleIl jazz qui è ignorato perché non è dei bianchi ..Miles DavisIl jazz trascende il bianco e il nero di Roger SingerLos Rumberos De La Bahia – Oye Mi Omelé