“Soy Yturvides, que no se te olvide” Così si presentava ai primi concerti il trombettista venezuelano Yturvides Vilchez. Ora che tutti lo conoscono parla la sua tromba e la sua ottima orchestra. Guarda anche / More from my siteYuliesky González al suo debutto con il disco CubaneroSly&Robbie e l’incontro con Keith Richards – Eye Shine GalPello el Afrokán e la sua Maria CaracolesRamon Valle nel nuovo disco “Inner State”Un pensiero di Joaquin Betancourt Jackman sulla musica“Nuyorican Básquet” del sassofonista Furito Rios