La chiamano la dea Yemaya, Ymoga (Madre dei pesci), Yemanya e Balianne. Ha viaggiato con gli schiavi africani dalle terre Yoruba a terre lontane, confortandoli nelle stive delle navi negriere che li portavano lontano dalla loro madre Africa.

Il 7 settembre viene celebrata, anche con molti altri nomi. Tra questi ci sono: la Vergine Maria (Nostra Signora dell’Immacolata Concezione) e Nostra Signora di Regla.

In origine Yemaya era la dea dei fiumi degli Yoruba in Nigeria, lontana dall’oceano. Era uno spirito della natura, un’orisha. Un potente spirito guardiano che si manifesta come una forza della natura. Quando la sua gente fu ammassata sulle navi degli schiavi, Yemaya andò con loro, diventando così la Dea Santera dell’Oceano.

Yemaya è una dea madre, la dea della casa, della fertilità, dell’amore e della famiglia. In quanto tale condivide il ruolo e il posto di importanza con altre dee come la dea norrena Freyja e la dea egizia Hathor per citarne alcune. Come l’acqua, rappresenta sia il cambiamento che la costanza, portando avanti la vita, proteggendola e cambiandola se necessario.

 

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