I primi linguaggi musicali che si ascoltavano a West Kingston durante il periodo formativo della cultura musicale urbana giamaicana erano molti. Le tradizioni della percussione neo africana, alcune di loro provenienti dalle piantagioni o dalle danze cerimoniali portate dagli
schiavi africani nel 18° e 19° secolo, erano sopravvissute in alcune parti dell’isola. Tra esse c’erano l’etu, il tambu e il gumbe, concentrate nella parte occidentale dell’isola, la tradizione buru, presente principalmente nei municipi centrali di Clarendon e St.Catherine. Come il drumming Kumina, alcuni di questi stili neo africani erano legati tra loro dalle varie forme di devozioni religiose di derivazione africana. Molti di loro erano formati da un insieme di due o tre tamburi, uno dei quali conduceva le improvvisazioni mentre gli altri provvedevano a sostenere il ritmo, e di strumenti come sonagli e raschietti.

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