Il russo Valery Gergiev, che non usa quasi mai la bacchetta, ha spiegato che «la parte più difficile del dirigere un’orchestra è farla cantare: è qui che c’è bisogno di usare entrambe le mani. Per aiutare gli strumenti a cantare». Usare la bacchetta, secondo Gergiev, «non aiuta il suono». E secondo Nézet-Séguin, altrettanto importanti sono gli occhi del direttore: «È come se la mia faccia cantasse insieme con la musica».

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