La plena portoricana, il son cubano, il calipso, il reggae commentano in genere avvenimenti locali o vicende dell’attualità, trasmettono informazioni e dispensano, come in Africa, consigli di carattere morale e pratico. I testi possono essere anche importanti, con uso di parole inedite in schemi ritmici, armonici o melodici preesistenti. Le canzoni assumono quindi un significato nuovo. E’ evidente che per lo schiavo trapiantato in un universo incoerente e alienante o, più tardi, per il lavoratore mulatto o creolo delle Americhe, i testi originali dei canti africani, conservati durante il viaggio transatlantico, perdevano il loro senso profondo in circostanze ora differenti, imponendosi la necessità di rappresentare nuove realtà, però con giri melodici tradizionali che permettevano di conservare il vincolo con il passato.