Racconta il chitarrista Jimmy Raney che chiese a Charlie Parker: “A cosa pensi mentre suoni?”. Ci pensò seriamente per un momento; disse che era come se tutto quello che aveva intorno scomparisse quando si metteva in bocca il sassofono, come se si dimenticasse tutto, perfino delle ragazze. “Qualche volta mi guardo le dita”, disse, “e sono sorpreso di essere io quello che suona. Mi viene un’idea e la provo finché non viene bene”