Con il suo lavoro Peter Tosh ha divulgato la libertà e la lotta contro l’ingiustizia.
Perseguitato, picchiato e imprigionato dalle autorità giamaicane, Tosh non fa mai marcia indietro né rallenta, soprattutto non cede rispetto ai suoi punti di vista.
Dice di essere un santo inviato per salvare il mondo dalle trappole dei vampiri che il diavolo ha mandato per creare caos e distruzione.
Quando gli chiedono chi sia il più grande vampiro in Giamaica risponde: Lucifero, lui ha più potere rispetto a qualsiasi mortale ed è inviato a diffondere cattiveria, Io temo Lucifero più di ogni altro. Lucifero si manifesta in varie forme. Sappiate che bisogna stare attenti soprattutto agli amici, perché un amico vi può ingannare facilmente, ha in mano la vostra fiducia”. Mai affermazione fu più profetica.
L’11 settembre 1987 Peter Tosh viene assassinato in casa da tre intrusi. Il capo è un uomo di nome Dennis Lobban, un uomo che Peter considera una amico, lo ha aiutato a trovare lavoro dopo una lunga condanna. I tre chiedono soldi e, quando Tosh dice loro che in casa non ne ha, gli sparano.
Dennis subito si consegna alle autorità, viene processato e condannato nel più breve giudizio della storia giamaicana, undici minuti. Gli altri due assalitori non sono stati trovati, ma si racconta che “qualcuno” li abbia uccisi per strada. Se questa sia una rapina, o un complotto non è stato mai stabilito. Molti credono l’uccisione nascondesse secondi fini. Il governo aveva cercato per anni di eliminare Tosh.