Uno degli angoli più famoso dell’Avana è quello di Prado y Neptuno, un’intersezione dove si trovano importanti hotel, ristoranti e negozi e anche un luogo d’incontro per chi desidera passeggiare o conversare. Ma, forse, ciò che più ha dato fama a questo posto è stato il ritmo del Cha cha cha, che ha poi girato il mondo e fatto ballare più di una generazione.
Lì, verso il 1948, al secondo piano dell’edificio era in voga una sala da ballo, dove Vicente Amores, brillante impresario, organizzava nei fine settimana feste da ballo con orchestra.
L’orchestra si chiamava America, diretta da Ninòn Mondéjar e aveva come direttore musicale Enrique Jorrìn. In quella sala fu suonato per la prima volta un tema musicale di Jorrìn, catalogato allora come ritmo mambo-rumba, che si chiamava “La engañadora”.
Fu lo stesso compositore a svelare che il titolo lo ispirò una giovinetta che entrata nella sala in completo disordine di vesta e acconciatura, si diresse al bagno da dove ne uscì, poco dopo, completamente trasformata, ben pettinata, ben truccata e vestita elegantemente, tale da provocare da qualcuno dell’orchestra il grido di Engañadora !
Quel ritmo, ballato in coppia, causò un furore internazionale e divenne uno dei ritmi emblematici degli anni ’50.