La nascita formale del movimento cool avvenne nel 1948 con la pubblicazione dell’album Birth of the Cool di Miles Davis, tutto un manifesto di auto- definizione e una delle registrazioni più influenti nella storia.
Il nuovo stile derivava direttamente dal bebop ma risultava una musica più cerebrale, con l’obiettivo di stabilire un’atmosfera calma e meditativa.
Il cool jazz fu particolarmente popolare tra i musicisti bianchi, come Lennie Tristano, in parte per la lontananza dalle radici africane del jazz, ma trovò un seguito anche tra quei musicisti neri intenti a trovare una nuova identità musicale.
Altri importanti appartenenti al Cool jazz sono stati i sassofonisti Lee Konitz, allievo di Tristano, Paul Desmond, Stan Getz , il chitarrista Billy Bauer , i pianisti Dave Brubeck e John Lewis, fondatore, quest’ultimo, del Modern Jazz Quartet, formato interamente da musicisti neri: Lewis al pianoforte, Milt Jackson al vibrafono, Percy Heath al contrabbasso e Kenny Clarke , sostituito in seguito da Connie Kay, alla batteria. Il gruppo si ispirava dichiaratamente alla musica barocca e classica europea, utilizzando spesso forme come la fuga o la suite, riuscendo a creare un interessante e inimitabile “ibrido”.