L’origine del Son, e il suo canzoniere, può essere ubicato in una zona dove si ebbe un intenso commercio di cabotaggio, a partire dal XIX secolo, che comprendeva Cartagena e lo Yucatàn sul continente, fino all’Isola dei Pini e ai porti meridionali di Cuba, la Giamaica e le isole Caiman, Haiti, Santo Domingo e Portorico. In questa area si innesta il round-dance, il rondò, la strofa con ritornello, con la costante alternanza solista-coro della musica africana, mentre gli strumenti di percussione si uniscono alla chitarra, alla bandurria, al tiple e alla mandola, di origine europea. Questa enclave antillana del son comprende le specie chiamate tamborito a Panama, porro in Colombia, sucu-sucu all’Isola dei Pini, son e changüì nella Cuba orientale, merengue ad Haiti e a Santo Domingo e la plena a Portorico.

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